Sabato 25 marzo 2017 presso il ristorante Fabiani si è svolta la tradizionale serata del Premio Gini.
“Vent’anni di Premio Gini”. Un bel traguardo quello raggiunto dal Lions Club Gubbio con un service dedicato alla memoria di un amico prematuramente scomparso che tanto si prodigò per divulgare e approfondire la storia di Gubbio e di tutto il suo tesoro artistico-architettonico.
Il premio è finalizzato a conferire riconoscimenti (ben 35 fino ad oggi) a quei privati che affidano i restauri delle loro abitazioni storiche, del centro e del territorio circostante, al rispetto scrupoloso di quelle verità storico-architettoniche che “il buon restaurare impone”.
Alla presenza del Sindaco di Gubbio, di Giacomo Marinelli Andreoli, Ubaldo Gini e di Augusto Solano, architetto che per anni ha presieduto la commissione giudicatrice del premio, è stato proiettato il tradizionale video elaborato da Giampaolo Pauselli che quest’anno non ha riguardato le premiazioni ma è stato invece interamente dedicato alla memoria dell’avvocato Gini, attraverso le testimonianze di chi, a vario titolo, ha con lui collaborato e partecipato al nascere e crescere del premio stesso.
Nella serata sono stati consegnati riconoscimenti a quattro laureati le cui tesi hanno come tema Gubbio e il suo territorio.
Sara Barbetti: “La chiesa di S. Felicissimo a Gubbio: genesi e sviluppo di un’antica pieve”
Ilaria Di Giacomo: “Rilievo, restauro e riqualificazione degli Arconi di via Baldassini a Gubbio”
Francesca Gaggiotti: “Il massacro di Gubbio: 22 giugno 1944”
Lorenzo Mattiacci: “Analisi e monitoraggio di frane mediante misure laser scanner terrestre da lunga distanza”